Tuesday, May 30, 2006

Goethe e il contrasto simultaneo

Quando verso sera entrai in una locanda, ed una fiorente cameriera, con un volto chiaro splendente, i capelli neri ed un corsetto rosso scarlatto, entrò e si fermò a breve distanza da me, io la fissaai intensamente nella luce del crepuscolo. Poi, quando si allontanò, vidi sul muro bianco di fronte a me un volto scuro con un alone bianco intorno, mentre le vesti di questa figura così nitida apparivano di un bel verde-mare.

[Goethe, Zur Ferbenlehre I,52]



Lui non lo sapeva, ma stava parlando di contrasto ed opponenza cromatica. Appena ho tempo vi scrivo qualcosa di più in merito.

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