Nauseata
a) La partita
b) Il referendum
c) Livia Turco
EDIT: però io non ci penso neanche lontanamente amigrare... Anche se la Svizzera fa più gol dell'Italia.
b) Il referendum
c) Livia Turco
EDIT: però io non ci penso neanche lontanamente amigrare... Anche se la Svizzera fa più gol dell'Italia.
2 Comments:
Quindi si intende che eri per il sì alla riforma costituzionale... mi permetti una domanda probabilmente indelicata e pretenziosa, visto che in effetti ci si conosce appena...? Ma tenere un blog da modo ai visitatori di farsi un'idea (solo un'idea) della persona che scrive, mentre perlopiù da parte dei lettori non c'è un riscontro (questo squilibrio tra l'altro è ciò che non mi convince dei blog); detto questo, dunque, torno alla domanda; vorrei lasciare da parte la questione dei cambiamenti proposti dalla riforma nel merito (che pure ritengo il punto fondamentale per esprimere il proprio giudizio), ciò che mi incuriosisce è un fatto più marginale, più personale direi (ecco perchè domanda indelicata): come vivi il fatto di concordare con le ragioni di chi ha voluto, proposto, sostenuto questa riforma (un partito come la Lega, un quotidiano come Libero, un "leader" come Berlusconi) di fronte al fatto, direi innegabile per quanto soggettivo, che costoro facciano della violenza, della volgarità, del populismo, dello sprezzo a istituzioni e avversari i loro cardini di azione e comunicazione? Non capisco sinceramente come una persona che ritengo possedere qualità opposte alle sopra citate si riesca a trovare d'accordo con tali personaggi senza riceverne, quantomeno, qualche "patema d'animo", aggiungendo poi che alle ragioni opposte si ritrova una schiera di più o meno esperti della questione, tutti di innegabile statura e ragionevolezza.
Ripeto, non è una richiesta nel merito della riforma, su cui la discussione può essere certamente più tecnica e dove comunque sono convinto delle mie posizioni, è un dubbio più personale, e anche più superficiale direi, da un certo punto di vista.
Grazie se mi vorrai chiarire la cosa e scusa se sembra trasparire un giudizio "morale" nei tuoi confronti, spero tu sappia che non è affatto così; solo mi preme capire le considerazioni diverse dalle mie. :)
Ti rispondo brevemente, per ragioni di tempo, anche se è un po' riduttivo.
Premettiamo una cosa, che può sembrare ovvia e scontata, ma ritengo sia importante. La coerenza in politica, soprattutto in questi ultimi tempi, sembra essere un optional.
Da entrambe le parti. Perchè a destra c'è Calderoli, intollerante, strafottente ed ignorante, ci sono correnti estremiste, che rimpiangono un passato (per fortuna passato) fatto di squadrismo e violenza, c'è un leader che appare borioso e pieno di sè. Ma, dall'altra parte, c'è Caruso, pacifista che ama la violenza (e, mio malgrado, questo ossimoro non è una figura retorica), piuttosto che Prodi, che fa una "donazione" ai suoi eredi prima di proporre la reitroduzione della tassa di successione.
Se, davanti alla scheda, dovessi votare una persona, penso che mi asterrei.
Quando vado a votare, voto dei programmi e dei valori.
Ora, almeno un 80% delle proposte della sinistra vanno contro quello in cui credo (famiglia, sanità, economia, politica estera...).
Non posso votare centrosinistra. Potrei astenermi o lasciare scheda bianca, il che equivale a non esprimere la mia idea. Invece guardo a destra e trovo idee che condivido. Le opzioni si sono ridotte ad una. Voto centrodestra. Non senza qualche patema d'animo.
Grazie della domanda, che non era per nulla superficiale. A presto.
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