Integrazione
Questa è un integrazione (non una risposta, purtroppo!) a questo post.
Perchè un magnete (cioè B) si sipone in un piano ciscolare ad un filo percorso da corrente continua?
Tutto risiede nelle proprietà degli atomi che lo compongono. Ogni atomo è costituito da un nucleo (protoni positivi e neutroni privi di carica) attorno a cui girano gli elettroni positivi. Ogni atomo non è altro che una spira percorsa da corrente. In un magnete tutte le piccole spire si dispongono parallelamente sui diversi piani di sezione del magnete (immaginatevi un cilindretto, per semplicità).
Conseguenza: se due spire sono affiancate, nelle due semicirconferenze che sono vicine gli elettroni ruotano in sensi opposti (non ho trovato uno straccio di disegno, cercate di capire comunque). Quelli della spira di sinistra, nella semicirconferenza a sinistra dall'alto verso il basso, per esempio, quelli di destra, nella metà destra, dal basso verso l'alto.
E così per spire poste una "sopra" l'altra, o affiancate in qualunque direzione.
Risultatato: all'interno del nostro magnete le forze prodotte da elettroni in moto si annullano.
Rimangono solo gli effetti degli elettroni che percorrono il cilindro esterno del magnete.
Per questo un magnete ed una spira percorsa da corrente sono esattamente equivalenti. La spira, al suo interno, lungo il suo asse, presenta un campo magnetico B la cui direzione coincide con l'asse stesso, il cui verso va dal polo che noi chiamiamo sud al polo che definiamo nord.
Se si taglia un magnete, od una spira, il capo magnetico si "accorcia", non si annulla.
Ergo, non esistono monopoli magnetici.
Il magnete orienta B nella stessa direzione e nello stesso verso del vettore campo magnetico prodotto da un filo percorso da corrente. Lo stesso fanno una spira ed un filo. Tutti questi dispositivi dimostrano che la corrente genera B. Dimostrano, non spiegano, appunto.
Solo così si ottiene una condizine in cui l'energia potenziale è minima.
Probabilmente B è perpendicolare al filo per un discorso di conservazione dell'energia. E' l'unica cosa che potei suggerire...
Ma ora mi sorge un altro dubbio.
Per far passare corrente in un filo serve un generatore, una pila, per esempio. Energia chimica si trasforma in energia elettrica. Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. Lavoro è energia, ecc...
Ma, allora, perchè gli elettroni non collassano sul nucleo?
So che qui si entra nel campo della fisica quantistica, enegia discreta and so on... Non sono mica tanto ferrata in materia, dunque, mi sa che mi serve qualche "aiutino"!!
Perchè un magnete (cioè B) si sipone in un piano ciscolare ad un filo percorso da corrente continua?
Tutto risiede nelle proprietà degli atomi che lo compongono. Ogni atomo è costituito da un nucleo (protoni positivi e neutroni privi di carica) attorno a cui girano gli elettroni positivi. Ogni atomo non è altro che una spira percorsa da corrente. In un magnete tutte le piccole spire si dispongono parallelamente sui diversi piani di sezione del magnete (immaginatevi un cilindretto, per semplicità).
Conseguenza: se due spire sono affiancate, nelle due semicirconferenze che sono vicine gli elettroni ruotano in sensi opposti (non ho trovato uno straccio di disegno, cercate di capire comunque). Quelli della spira di sinistra, nella semicirconferenza a sinistra dall'alto verso il basso, per esempio, quelli di destra, nella metà destra, dal basso verso l'alto.
E così per spire poste una "sopra" l'altra, o affiancate in qualunque direzione.
Risultatato: all'interno del nostro magnete le forze prodotte da elettroni in moto si annullano.
Rimangono solo gli effetti degli elettroni che percorrono il cilindro esterno del magnete.
Per questo un magnete ed una spira percorsa da corrente sono esattamente equivalenti. La spira, al suo interno, lungo il suo asse, presenta un campo magnetico B la cui direzione coincide con l'asse stesso, il cui verso va dal polo che noi chiamiamo sud al polo che definiamo nord.
Se si taglia un magnete, od una spira, il capo magnetico si "accorcia", non si annulla.
Ergo, non esistono monopoli magnetici.
Il magnete orienta B nella stessa direzione e nello stesso verso del vettore campo magnetico prodotto da un filo percorso da corrente. Lo stesso fanno una spira ed un filo. Tutti questi dispositivi dimostrano che la corrente genera B. Dimostrano, non spiegano, appunto.
Solo così si ottiene una condizine in cui l'energia potenziale è minima.
Probabilmente B è perpendicolare al filo per un discorso di conservazione dell'energia. E' l'unica cosa che potei suggerire...
Ma ora mi sorge un altro dubbio.
Per far passare corrente in un filo serve un generatore, una pila, per esempio. Energia chimica si trasforma in energia elettrica. Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. Lavoro è energia, ecc...
Ma, allora, perchè gli elettroni non collassano sul nucleo?
So che qui si entra nel campo della fisica quantistica, enegia discreta and so on... Non sono mica tanto ferrata in materia, dunque, mi sa che mi serve qualche "aiutino"!!
1 Comments:
5 AM?????
Va beh, grazie della spiegazione....!
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