Tuesday, August 02, 2005

Novantesimo minuto

"Una cosa ci ha insegnato la nazionale, che bisogna provarci fino al novantesimo".

Questa frase non vuole essere un tributo al nuovo spot di una nota marca di birra -che, peraltro, trovo molto carino-.

E', piuttosto, una riflessione che si addice alla mia situazione attuale.

In questi ultimi giorni mi sono accorta che c'è una "partita", che sto giocando da molto, e che sta per giungere allo scadere del tempo regolamentare.

Devo dare il tutto per tutto, o la va o la spacca.

Si tenta. Si vince o si perde. Ma se non ci si butta, non mi posso illudere, si perde di sicuro. "Nel silenzio non si sa", diceva Samuel Beckett.

E allora ho deciso di fissare un novantesimo. Mi do tempo fino alla mezzanotte di domenica. 5 giorni e 4 ore, cioè 7440 minuti per trovare il modo di concludere...come va, va (speriamo come vorrei io!), ma è inutile temporeggiare ancora.

Dunque, un respiro profondo e all'attacco.


Ah, vorreste sapere che cos'è la "cosa" in questione, vero?
Sperate che vada bene, sarò così contenta che lo scriverò di certo a caratteri cubitali.

Chi vivrà vedrà.

1 Comments:

Blogger pieffe said...

Beh, in bocca al lupo, allora!

9:13 PM  

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